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Rassegne

LE NOSTRE RASSEGNE
TREMILIONI A TEATRO

TREMILIONI A TEATRO

25^ EDIZIONE NOVEMBRE 2024 e MARZO 2025 
al TEATRO DINA ORSI di Conegliano


IL NOSTRO CARTELLONE (Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00)

sabato 9 novembre 2024- ore 21 -
“LA MANDRAGOLA” di Niccolò Machiavelli, regia di Michele Mori
Fecetissima Commedia a cura di “Stivalaccio Teatro” Vicenza

 
Non riuscire ad avere un figlio che possa portare avanti il nome della famiglia è diventata un’ossessione per il vecchio e avido Messer Nicia. Non si dà pace, è disposto a tutto pur di avere un erede. Ma non al punto di dover morire. Se però la vita può lasciarcela un altro, tutto cambia. Ha così inizio una beffa dal sapore boccaccesco, in cui chi si crede furbo, sarà gabbato da chi furbo è davvero.
La Mandragola è definita da molti la “commedia perfetta”. E in effetti è la più famosa e imitata commedia del Rinascimento. Machiavelli ci regala un’opera unica, in cui lo stile alto dell’Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano a pennello. Un’operazione talmente riuscita da risultare, appunto, “perfetta”, da considerarsi di diritto un classico della nostra letteratura che cela nelle sue parole un’aspra denuncia nei confronti dell’ipocrisia della chiesa rinascimentale, e mette in discussione i valori familiari, provocando nello spettatore un riso amaro, che fa riflettere.
La messa in scena di Stivalaccio Teatro si rifà ai comici dell’arte, a quel teatro fatto con un piccolo praticabile e un fondale logoro, che tanto spazio lascia alla maestria degli attori. 


sabato 16 novembre 2024- ore 21 -
“LA FINTA AMMALATA” di Carlo Goldoni - regia di Eleonora Fuser
a cura della Compagnia “Sottosopra” di Bagnoli di Sopra
 

Pantalone, un signore vedovo, è uno dei più ricchi uomini della città, ma in casa sua regnano sgomento e preoccupazione visto che da tempo Rosaura, la sua amatissima figlia, mostra vari sintomi di malattia. A nulla servono i tentativi del padre di trovare medici in grado di curarla. Ben presto è comunque chiaro che la malattia è frutto di finzione: la giovane è innamorata del proprio medico che viene a visitarla, il dottor Onesti, ma non osa dichiararsi. Pantalone chiama a consulto medici famosi ma inetti, interessati solo al denaro. Alla fine la finzione capricciosa di Rosaura viene smascherata e perdonata. L'onestà del dottor Onesti trionfa sulla falsità di tutti gli altri medici. Nonostante le prime perplessità e la differenza sociale, il padre di Rosaura ed il dottor Onesti si lasceranno convincere ad un fidanzamento: Rosaura avrà così l'unica cura efficace che ci sia. Per dare un carattere particolarmente brillante e giocoso alla commedia, i ruoli maschili e femminili sono stati scambiati e i personaggi indossano maschere create dal maestro Giorgio De Marchi.


sabato 23 novembre 2024 - ore 21 - 
“L’AVARO” di Molière, regia di Toni Sartor - 
a cura della Compagnia “Tremilioni” di Conegliano
 

L’opera è presentata dalla Tremilioni in due atti, con l’eliminazione di alcune scene e personaggi secondari.  Le vicende si svolgono a Parigi. Il protagonista indiscusso Arpagone (letteralmente rapace, avido arraffatore) non è solo avaro, come l’Euclione di Plauto, ma anche usuraio e strozzino, fino a soffocare ogni altro sentimento, anche verso i figli Cleante ed Elisa, che per questo non lo sopportano. La situazione si aggrava quando Arpagone manifesta la sua intenzione di sposare la bella e povera Mariana, amata da Cleante, e di maritare Elisa a un anziano gentiluomo, Anselmo, che l’accetta senza dote. Intanto Cleante ha scoperto nel padre l’usuraio-strozzino a cui si è rivolto per un prestito per poter sposare Mariana. La situazione appare irrisolvibile, quando accade un imprevisto e avviene che…


sabato 30 novembre 2024- ore 21 -
“UNO, NESSUNO E CENTOMILA” di Luigi Pirandello, regia di Enzo Rapisarda -
a cura della “Nuova Compagnia Teatrale” Verona

 
La storia è narrata da Rodolfo Belmonte come racconto ad un ignaro signore, che per caso si siede su una panchina, sotto un lampione, a godere la quiete dell'alba. Gli spettatori verranno portati ora nel presente della storia, ora nel passato dove prenderanno forma i personaggi che hanno fatto la vita del protagonista: la moglie Lilia, l'avvocato Lorenzi, Angelica la cantante lirica, la cameriera e l'ammiratore Stefano Campisi. Data la straordinarietà della storia si può assistere ad un lavoro teatrale che è anche cinematografico dal momento che il testo lo permette. Lo spettacolo divide in due mondi il palcoscenico; il presente (un lampione, una panchina, siamo in un parco) ed il passato (ora a casa di Rodolfo e poi nel camerino di Angelica dopo una replica della "Turandot"). E così si passa dal racconto ricco d'emozione ai ricordi animati. La regia tiene la struttura come fosse un sogno ed in questo sogno elementi di scena essenziali e costumi curati. Un giallo intrigante, ricco di suspense. La vita di un uomo che cambia nel momento in cui si rende conto che l'immagine che gli era stata finora familiare non corrispondeva affatto a quella che gli altri avevano di lui.


sabato 29 MARZO 2025- ore 10.30 -
“IL RITRATTO DI DORIAN GRAY” di Oscar Wilde, regia di Enzo Rapisarda -
a cura della “Nuova Compagnia Teatrale” Verona

 
La storia di Dorian Gray è probabilmente una delle più note che la letteratura abbia mai raccontato e non c’è generazione di lettori che non si sia confrontata con la straordinaria “favola per adulti” scritta da Oscar Wilde. Dorian Gray è un giovane affascinante che si rende conto del privilegio del suo aspetto allorché Basil Hallward, pittore suo amico, gli regala un quadro che lo riproduce nel suo massimo splendore di gioventù e bellezza. Dorian rimane sconvolto, diventando preda del dolore al pensiero che il tempo distruggerà questi suoi doni di natura. È preso allora dal possente desiderio che egli formula come un voto: rimanere perennemente giovane e bello e riservare i segni della propria decadenza al ritratto. Il suo voto viene esaudito, ma il ritratto finirà per diventare lo specchio della sua anima piuttosto che del suo corpo, un’anima sempre più corrotta e degradata. Infatti Dorian perseguendo il nobile tentativo di far coincidere l’arte con la vita, si innamora di Sybil Vane dopo averla vista recitare a teatro, interprete di Giulietta. È convinto di aver finalmente trovato colei che esprime nel mondo lo spirito superiore dell’arte, la prova del suo teorema estetico: la Bellezza è virtù che può aderire completamente alla realtà della vita. Ma Sybil vivendo l’amore reale si accorge che l’arte per lei fa parte delle ombre della finzione e recita ormai senz’arte, deludendo Dorian che si sente tradito nella sua aspettativa ideale. Inizia così il disfacimento morale del protagonista che, avido di piaceri e spinto dal cinico Lord Henry Wotton, si abbandona ad ogni sorta di turpitudini, giungendo al culmine della dissolutezza. Ma resta il ritratto che ricorda a Dorian la menzogna della sua vita, ponendogli davanti agli occhi il suo vero volto, diventato una maschera atroce. Sopraffatto dal dolore, porrà fine alla sua angoscia in un finale tragico da cui emana un’amara filosofia: conservare Bellezza e Giovinezza ad ogni costo, vivere in un infinito presente ha il prezzo di un’infinita dannazione.



INFO E BIGLIETTI
IngressoAdulti € 15 - Ragazzi (fino 16 anni) € 10  - Posti numerati
Prevendite e informazioni: Calzoleria Cancian - Via G. Marconi, 11 – Conegliano - Tel. 0438.411413
Il giorno dello spettacolo, la biglietteria in teatro sarà aperta dalle ore 18.30
LUOGO
Teatro Auditorium Dina Orsi - Conegliano (TV)
Inizio Spettacoli ore 21.00